Trenitalia: 23 ore di ritardo impongono il risarcimento al viaggiatore
Un viaggiatore di Trenitalia è giunto a destinazione con oltre 23 ore di ritardo, rimasto praticamente prigioniero sul convoglio e senza alcuna concreata assistenza da parte dell’azienda, che non ha fornito luce, riscaldamento e coperte, cibo e acqua, nonostante sia stata trascorsa in viaggio anche la notte. Neanche il maltempo giustifica un simile inadempimento. E’ […]Continue reading