E’ quanto statuisce la Suprema Corte in una recentissima pronuncia (Cass.civ. sez. II  ord. 24 novembre 2020 n. 26703 rel. Scarpa), ove è stato  ravvisato un indebito utilizzo del bene comune da parte di un condomino che aveva aperto varchi sul cortile comune e sulla pubblica via per accedere alle proprie autorimesse. Osserva la Corte […]Continue reading

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E’ onere della prova del soggetto danneggiato da intervento chirurgico, per il  quale non sia emersa colpa medica dei professionisti che lo hanno eseguito, dimostrare che – ove fosse stato adeguatamente informato dei rischi  – avrebbe rifiutato di sottoporvisi. E’ quanto di recente ha statuito la Suprema Corte (Cass.civ. sez. III 16 novembre 2020 n. […]Continue reading

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Un illustre e assai noto studioso della materia condominiale (Terzago) sosteneva correttamente che la delibera condominiale, epr valutarne la legittimità, dovesse essere sottoposta alla c.d. prova di resistenza, ossia non era sufficiente il raggiungimento della maggioranza prevista dal terzo comma dell’art. 1136 c.c. (un terzo), poichè era anche necessario che non ve ne fosse una […]Continue reading

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Una recente pronuncia della Corte di legittimità (Cass.civ. sez. III 15 settembre 2020n. 19190) affronta il delicato caso di un feto nato non vitale a seguito di colpa, accertata in sede penale, in capo alla ginecologa in servizio presso l’ospedale al momento del fatto. La Corte evidenzia come non possa in tal caso farsi riferimento […]Continue reading

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La Cassazione  (Cass.civ. sez. II  ord. 7 ottobre 2020 n. 21562) qualifica l’attività di bed&breakfast come imprenditoriale e afferma che  deve ritenersi vietata nel condominio in cui il regolamento di natura contrattuale vieti la destinazione di unità immobiliari ad esercizio commerciale. La pronuncia trae spunto dalla peculiare motivazione con cui il giudice di merito aveva […]Continue reading

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Un articolato provvedimento del Tribunale della Spezia, in data 4 marzo 2020, affronta un tema delicato, negando l’estensione dei poteri dell’amministratore di sostegno di soggetto in coma ed in stato di incoscienza a contrarre matrimonio, poiché si tratta di atto personalissimo che deve derivare da consenso espresso (o inequivocabilmente desumibile) dall’amministrato. La peculiarità della vicenda […]Continue reading

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A seguito di una caduta in motorino, avvenuta lunga la strada pubblica. causa di una disconnessione dell’asfalto, non è il danneggiato a dover provare l’anomalia sussistente sul manto stradale , è invece  l’ente pubblico a dover dar prova di aver diligentemente assolto al proprio obbligo di custodia e dell’eventuale concorso causale legato alla condotta del […]Continue reading

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La Corte di legittimità ( Cass.civ. sez. VI-3 ord. 26 maggio 2020 n. 9637)  rileva come la sentenza che si limiti ad accertare l’inesistenza di una servitù (accogliendo la domanda negatoria ex art 949 c.c.) oppure quella che ne accerti l’esistenza ai sensi dell’art. 1079 c.c., ove non contenga specifiche disposizioni suscettibili di attuazione, non […]Continue reading

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Un padre chiude inavvertitamente lo sportello dell’auto,  rompendo in tal modo il dito del figlio che si trovava all’interno. Il veicolo gli era stato prestato da una conoscente, che viene citata in giudizio unitamente alla compagnia che la assicura per la RCA, per ottenere il risarcimento dei danni: dapprima il Giudice di Pace di Napoli […]Continue reading

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